Soprattutto quando la prova si fa pesante, i flutti della sofferenza ci travolgono, tutto sembra crollare in noi e attorno a noi, ci sentiamo schiacciati dalle avverse vicende, deve esserci sempre di sicura consolazione che “Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita e la forza per sopportarla” (1 Cor 10,13). E’ questo secondo me uno dei versetti più illuminanti e rassicuranti di tutta la Scrittura. Poiché Dio ci ama, siamo sicuri di tre cose:
- che la prova non sarà mai superiore alle nostre forze;
- che avremo le energie necessarie per sopportarla;
- che ci sarà data una via di uscita, una risoluzione del nostro problema.
Nel tempo della prova e del dolore, il credente è colui che afferma, sulla parola della Scrittura, che “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio” (Rm 8,28), anche se ciò talora sembra assurdo, e non ne scorgiamo affatto le modalità. Ma ad altro non dobbiamo pensare che sempre siamo immersi nell’amore di Dio: e che, come diceva il Manzoni, Dio “non turba mai la gioia de’ suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande” (Promessi Sposi, cap. VIII).
Un forte abbraccio.
Buona Bibbia e Buona Settimana Santa a tutti!